Sembrano novita’ di rilievo quelle sulla PDL AC 630 del 18 gennaio 2023 , riguardante l’introduzione dell’insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado, del diritto del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro, a firma dell’Onorevole Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia. La PDL in corso di esame in Commissione in sede referente alla VII Commissione Cultura, sarebbe stata approvata oggi 5 ottobre, stando almeno alla notizia diffusa dallo stesso On. Rizzetto sulla sua pagina Facebook:
– Sono molto soddisfatto dell’approvazione della mia proposta di legge sull’insegnamento a scuola del diritto del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro in Commissione Cultura alla Camera.
È un risultato di grande soddisfazione e auspico di vedere un iter rapido in Aula. L’obiettivo del mio provvedimento è di assicurare che i futuri lavoratori e datori di lavoro siano consapevoli dei princìpi e delle regole che governano l’attività lavorativa. Il contrasto alle “morti bianche” inizia con la conoscenza a scuola di princìpi e regole che governano l’attività lavorativa, a cui si deve aggiungere una formazione seria e concreta.(…) –
Tuttavia qualcosa non torna, a partire proprio da quella formazione seria e concreta che menziona lo stesso On. Rizzetto, per la quale non si fa alcun riferimento agli affidatari di tale insegnamento che, sin dagli albori della PDL AC 630, dovevano essere i docenti della A046: a tale proposito giunge un primo chiarimento dalla pagina Facebook di Apidge, l’Associazione Professionale dei Docenti delle Scienze Giuridico-economiche, la quale riposta la notizia dell’approvazione della PDL Rizzetto precisando che, in realtà, si tratta semplicemente dell’approvazione di un emendamento alla stessa:
– Una notizia senza fondamento: nessuna approvazione della PDL 630, anzi, il Relatore ha proposto oggi (5 ottobre) un emendamento che prevede:
“Per i fini di cui al comma 1, la presente legge introduce le conoscenze di base in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nell’ambito delle linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica”.
Vuol dire esattamente che non diventa disciplina curricolare (…) -.
A sorpresa dunque, verrebbero esclusi ancora una volta i Docenti della A046 da tale provvedimento, rendendo il Diritto del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro, né più né meno che l’ennesimo argomento da trattare nella Educazione Civica in modo trasversale e dunque senza oneri per lo Stato. Mentre i docenti della A046 brancolano nel buio in attesa di conoscere le reali intenzioni di questa manovra inaspettata, il Presidente di Apidge Ezio Sina, raggiunto al telefono, non ha dubbi:
– sono esterrefatto per questa conversione verso la trasversalità assunta da questo provvedimento, dopo che abbiamo ricevuto ampia disponibilità e rassicurazioni nella direzione della specificità disciplinare affidata alla A046. Se così fosse sarebbe una cosa grave, in quanto avrebbero approvato ciò che per 6 mesi hanno dichiarato fallimentare -.
Il Diritto del Lavoro e della sicurezza sui luoghi di lavoro si aggiungerebbe, pertanto, ad un’altra novità introdotta quest’anno, sempre nell’ambito dell’insegnamento della Educazione Civica, ovvero l’Educazione Finanziaria, che ha già ulteriormente ampliato gli oneri dei docenti di tutte le discipline, a scapito di una programmazione destinata a diventare, in tal modo, sempre meno efficace.
Napoletana, docente di ruolo dal 2015 in Diritto ed Economia politica. Studi classici, laureata alla Federico II in Scienze Politiche con indirizzo politico-sociale, ed al Conservatorio di San Pietro a Majella in Discipline musicali con indirizzo canto e coralità. Nella sua formazione hanno sempre convissuto il diritto, la musica e la comunicazione in tutte le sue forme. Ha una lunga esperienza come speaker radiofonica presso una importante emittente del sud e più di recente in una web radio, ha condotto programmi tv in ambito regionale ed è stata imprenditrice nel settore fieristico e di organizzazione di eventi. A scuola si è occupata, fra l’altro, di dispersione scolastica, elearning, inclusione. Nell’estate del 2022 ha insegnato lingua italiana ai bambini ucraini rifugiati a Napoli. Da gennaio 2023 e’ fra gli autori della testata on line “La Voce della scuola live”, con il suo personale contributo su scuola e società.