educazione civica
Siamo tutti d’accordo sulla inefficacia della trasversalità dell’Educazione Civica, al punto che qualcuno rispolvera anche proposte della scorsa maggioranza di Governo spacciandole per nuove. Quello che normalmente verrebbe considerato un errore ci rende l’occasione gradita per ricordare quanto fatto dalla nostra redazione proprio nel 2022 in seguito alla proposta dell’allora Onorevole Elisabetta Barbuto del Movimento 5 stelle, la cui PDL sulla riforma dell’Educazione Civica, C. 3566, presentata il 2 Aprile 2022 e decaduta insieme al precedente Governo, è stata ricordata ieri in un articolo di Orizzonte Scuola che, per circa una mezz’oretta, ha fatto sperare che qualcuno della nuova maggioranza, magari proprio l’Onorevole Frassinetti, avesse rispolverato la PDL dei suoi predecessori per integrarla alle nuove proposte sul tema, a firma degli attuali componenti della VII Commissione Cultura, primi fra tutti gli Onorevoli Cangiano e Rizzetto. Invece si è trattato di una banale svista, o forse di un lapsus freudiano, essendo possibile che qualche docente della A046, nella pratica i diretti interessati alla curricolarità dell’Educazione Civica, avverta una tale urgenza di vedere finalmente accolte le istanze della categoria che, al cospetto di qualunque soluzione valida in proposito, non legge più nemmeno le date. La PDL della Barbuto in effetti era un’ottima proposta, ed al pari di quella dell’On. Gimmi Cangiano affidava in via esclusiva ai docenti della A046 l’insegnamento della materia.
A ciò si aggiunse nel 2022 il nostro lavoro dal titolo “Educazione Civica in 3D“, sul reale gradimento dell’insegnamento trasversale istituito nel 2019, a distanza di due anni. Il primo marzo 2023 ci recammo infine a consegnare il risultato del lavoro, svolto raccogliendo in giro per l’Italia i pareri di docenti e studenti, direttamente all’On. Paola Frassinetti, e da allora ancora nulla di fatto. A dimostrazione di ciò l’Onorevole Frassinetti, nel corso del suo gradito intervento a La Festa della Scuola ad Ascoli Piceno, ha ribadito l’importanza dell’Educazione Civica, una delle sue tre deleghe nell’esecutivo, che nel frattempo si è arricchita di nuovi nuclei tematici ormai più che raddoppiati rispetto all’impianto iniziale, specificando che stanno per uscire le nuove linee guida che in realtà si attendono dal 30 settembre scorso. Nell’intervento della Frassinetti tuttavia non c’è alcun accenno alla possibile curricolarità della materia, il che, se 2+2 fa sempre 4, si ridurrà al fatto di divulgarne il nuovo impianto, come sempre, senza oneri aggiuntivi per lo Stato, fatta eccezione magari per le risorse necessarie per formare i docenti come accadde già nel 2019, risorse che potrebbero essere impiegate in molti altri modi. Noi intanto continueremo a cercare soluzioni diverse ed anche a cercare notizie in rete che le promettono, ma senza farci troppe illusioni perché le date le leggiamo.

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