gimmi cangiano

L’Educazione Civica sta diventando un problema serio per docenti e alunni: l’approvazione della recente PDL dell’On. Rizzetto ha scatenato nei giorni scorsi un acceso dibattito fra i docenti della A046, discipline giuridico-economiche, stanchi di attendere soluzioni che appaiono ormai necessarie e che, nonostante tutto, tardano a venire. Fermo restando l’obiettivo di dare all’Educazione Civica dignità di materia, l’On. Gimmi Cangiano si è reso disponibile ad aggiornarci sul tema, confermando in tal modo il suo personale interessamento alla questione, ed in vista delle nuove linee guida sull’Educazione Civica che, si spera, terranno conto dell’aumento dei nuclei tematici.

Onorevole Cangiano, dopo l’approvazione della pdl Rizzetto, che introduce Diritto del Lavoro e della sicurezza sui luoghi di lavoro fra i nuclei tematici dell’Educazione Civica, migliaia di docenti della A046 si stanno chiedendo se non sia giunto il momento, in vista delle nuove linee guida, di fare ordine in una materia che, con un numero così alto di nuclei tematici, sta diventando sempre più difficile da gestire per i docenti curricolari e sempre più confusionaria per gli alunni; peraltro il monte ore risulta ormai incompatibile con i contenuti della materia, a meno di voler ridurre ulteriormente le ore degli altri insegnamenti scolastici, dedicando all’Educazione Civica piú ore delle 33 minime annuali previste.

“Non ho mai nascosto la mia ferma convinzione che l’Educazione Civica debba tornare ad essere materia e disciplina di studio, in particolar modo nelle Scuole Secondarie di II° Grado, con una sua strutturazione ed una sua caratterizzazione e senza più propendere esclusivamente per la trasversalità, situazione che non pochi disagi ha creato in questi anni, sia tra i Docenti che tra gli alunni. È ovvio che affidare la materia ai Docenti curricolari di altre Discipline, laddove non presenti quelli della c.d.c. A046, rischia, da un lato, di soffocare le singole programmazioni, con risultati sicuramente non entusiasmanti per il percorso scolastico degli alunni. Dall’altro, di contro, rischia di banalizzare insegnamenti e contenuti che invece sono di assoluta e primaria importanza. La PdL Rizzetto, in tal senso, apre la strada ad un ragionamento complessivo che sposa pienamente la mia idea: è importante iniziare a definire quali sono veramente i nuclei tematici che vogliamo portare in questa Disciplina e come veicolarli, non solo all’età e al background dei nostri alunni, ma anche ad una realtà economica, sociale e culturale in continua evoluzione. E partire dal Diritto al lavoro e dalla educazione alla sicurezza sui luoghi di lavoro, è essenziale. Proprio oggi la mia Provincia piange l’ennesima giovanissima vita spezzata su un luogo di lavoro: ed è inconcepibile nel 2024”.

In assenza di nuovi investimenti e sempre in vista delle prossime linee guida per l’Ed Civica, i docenti della A046 si sono anche chiesti se non si possa iniziare a garantire almeno un docente A046 per ogni scuola nell’organico del potenziamento, per assicurare delle compresenze quanto meno per i moduli più specialistici dell’Educazione Civica, come Costituzione, Educazione finanziaria e stradale, Diritto del Lavoro. Il docente della A046 si potrebbe inoltre occupare delle ore alternative alla Religione, che comunque vanno previste in ogni scuola e retribuite a parte, fornendo in tal caso alle famiglie un quadro chiaro già all’atto dell’iscrizione su cosa propone la scuola per chi decide di non avvalersi dell’IRC, il che al momento non avviene. Lei che ne pensa?

“Anche sull’idea di iniziare ad inserire un Docente di A046 per ogni scuola a valere su quello che definiamo “organico del potenziamento” il mio pensiero è chiaro: la ritengo una proposta su cui si può e si deve discutere, che può essere una buona via per iniziare a percorrere la strada più ardua cui mi riferivo prima. Ma è comunque una soluzione tampone, che non risolve in modo analitico e definito nessuna delle problematiche che sottendono a questa situazione che ormai si trascina da anni:

  • Non si andrebbero a svuotare le graduatorie di A046 tra le più sature e bloccate in assoluto
  • Non si riuscirebbe a dare una formazione completamente autonoma ed esaustiva alle singole classi e ai singoli alunni.
  • Si correrebbe il rischio di sminuire il ruolo dei Docenti di Diritto come spesso capita già in situazioni analoghe.

È giusto dirsele queste cose, perché è dalla massima chiarezza che poi possono venir fuori le soluzioni migliori”.

Cosa si prevede per la Sua pdl ac957 presentata a luglio del 2023? In un quadro del genere sarebbe risolutiva non soltanto per rendere finalmente efficace l’insegnamento dell’Educazione Civica, ma anche per i docenti della cdc A046, che attendono da anni uno spiraglio proprio per gli esuberi; infine sarebbe risolutiva anche per tutti i docenti curricolari, che tornerebbero finalmente ad occuparsi esclusivamente delle loro materie, migliorando in tal modo tutta l’offerta formativa scolastica.

“Ho già chiarito che la mia PdL è il frutto di una idea che sostengo convintamente: oggi più che mai l’Educazione Civica, integrata dai nuclei tematici giustamente e prospetticamente voluti dal Ministro Valditara, deve ritornare ad essere disciplina autonoma, con un proprio monte ore dedicato ed affidata in via esclusiva ai Docenti di Diritto CdC A046. Questo non solo ridarebbe dignità a questi Docenti, credibilità alla materia e stimoli ulteriori agli alunni, ma consentirebbe ai Docenti curricolari di potersi concentrare in maniera più dettagliata sulle loro discipline nelle molteplici dinamiche che si creano con gli argomenti di Cittadinanza, Costituzione, Educazione all’ambiente, alla legalità, al rispetto delle regole, al lavoro. Sarebbe questa la vera forma di trasversalità. Purtroppo gli interventi normativi che ci hanno preceduto hanno reso veramente complicato l’iter, che comunque è in atto, alla base della mia PDL. E non ci aiutano nemmeno alcune sofferenze economiche con cui il Ministero ed il Governo devono necessariamente fare i conti. Tuttavia resto fiducioso: in questa stagione di grandi cambiamenti voluti dal Ministro Valditara e di sostanziosi investimenti anche in materia di reclutamento ed assunzioni, ci sarà sicuramente la possibilità di accelerare una determinazione di quanto fin qui detto”.

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