Il futuro sostenibile della mobilità: le politiche, le applicazioni, i comportamenti degli utenti le innovazioni”. Questo il titolo del 26° seminario scientifico della SIDT, la Società Italiana Docenti di Trasporti che si è tenuto nei giorni scorsi al Tanka Village di Villasimius.

Organizzato dal consiglio direttivo della SIDT e dal comitato organizzatore locale composto dai docenti Gianfranco Fancello, Italo Meloni, Patrizia Serra, Eleonora Sottile, Francesco Piras, Massimiliano Bez e Giovanni Tuveri, ha visto la partecipazione di oltre 130 persone fra professori, ricercatori, assegnisti, dottorandi e borsisti provenienti da tutte le università italiane.

I lavori, aperti dai saluti del Rettore Francesco Mola, del Presidente della SIDT Stefano Carrese di UniRoma3 e del sindaco di Villasimius Gianluca Dessì,  si sono articolati in 18 sessioni scientifiche e hanno trattato i temi della sostenibilità dei sistemi di trasporto (con particolare riferimento ai processi di elettrificazione, ai nuovi carburanti ed alla riduzione delle emissioni gassose in atmosfera), della analisi della domanda e della loro modellizzazione ( con particolare riferimento alle nuove tecniche di stima e dei processi comportamentali degli utenti), della sicurezza nei trasporti (con riferimento ai modelli analitici e a quelli di simulazione dei comportamenti di guida), della logistica (con riferimento alla consegna delle merci in ambito urbano e ai loro effetti sul sistema delle città) e dei sistemi di trasporto pubblico locale (con particolare riferimento alle nuove tecnologie e all’integrazione con i nuovi sistemi a basso impatto).

Particolare attenzione è stata poi dedicata alle nuove tecnologie e alle percorsi di innovazione che hanno riguardato sessione specifiche sul MaaS Mobility as a Service), il nuovo paradigma di gestione della mobilità urbana, sull’uso dei droni sia per il trasporto merci che per quello passeggeri, sull’uso dell’intelligenza artificiale per la gestione dei dati e per la modellizzazione spinta dei fenomeni e sulla digitalizzazione dei processi, attraverso l’uso anche di gemelli digitali in grado di riprodurre fenomeni di mobilità anche complessi.

Una sessione specifica è stata dedicata ai dottorandi dell’ultimo anno che hanno potuto presentare i loro lavori e confrontarsi con una platea più ampia per condividere risultati e future applicazioni. Durante le tre giornate sono inoltre stati organizzati anche degli eventi specifici con alcuni ospiti, come Antonio Musso della Grendi Trasporti Marittimi, che ha presentato il percorso di innovazione che la propria azienda ha intrapreso nel settore del trasporto marittimo delle merci, Elisabetta Cherchi, laureata a Cagliari e docente all’Università di Newcastle, che ha parlato degli sviluppi futuri della ricerca nel settore dei modelli comportamentali nelle scelte di viaggio e infine Ennio Cascetta, docente alla Universitas Mercatorum, che ha parlato del nuovo ruolo delle autostrade nella rivoluzione della mobilità sostenibile.

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