Tempo di esami di maturità e oltre a celebrare il quarantennale della storica hit di Antonello Venditti (“Notte prima degli esami” ndr) Il Corriere della sera ha rivelato i voti di diploma di alcuni dei politici oggi di maggior spicco nel panorama italiano.
Giorgia Meloni, attuale Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, si è diplomata con il massimo dei voti, prendendo 60/60 all’ex Istituto tecnico professionale con indirizzo linguistico Amerigo Vespucci di Roma. Inutile dire che ai tempi si trattava della valutazione massima, mentre con il nuovo sistema 60 corrisponde al minimo.
Elly Schlein, segretaria del Pd, in Svizzera, al Liceo Cantonale Lugano 1 di Lugano si è maturata con 6/6.
Antonio Tajani, attuale ministro degli Esteri e numero uno di Forza Italia, ha conseguito la maturità classica con 48/60 presso il Liceo Torquato Tasso di Roma .
Giuseppe Conte, che guida i pentastellati, ha conseguito la maturità classica presso il Liceo classico Pietro Giannone a San Marco in Lamis, nel Foggiano, ottenendo il massimo dei voti 60/60 anche se, non amava la matematica, a detta di chi l’ha avuto come allievo).
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, si è diplomato al Liceo Dante di Firenze con il massimo dei voti, anche se, per sua stessa ammissione, fu rimandato in scienze al quarto anno di corso.
Matteo Salvini, invece, si è diplomato al Liceo Manzoni di Milano con un 48/60.
Non poteva mancare, in questa carrellata, l’attuale Ministro dell’istruzione e del Merito.
Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, si è diplomato nel 1979 al Liceo classico Berchet di Milano, il voto è sconosciuto, ma il ministro ha raccontato di aver rischiato di non essere ammesso all’esame di Stato a causa della matematica di cui smise di interessarsi a febbraio. Alla fine fece uno sprint di studio intensivo per rimettersi al passo e diplomarsi.
E se affrontassero ora la maturità? Lasciamo che i nostri fantasiosi lettori ipotizzino il finale.
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