Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ha portato alla luce la drammatica vicenda di Domenico Nicitra, un bambino di dieci anni scomparso il 21 giugno 1993 a Roma. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al lavoro di Martina Pullano, studentessa della classe I D del Liceo Scientifico Filolao di Crotone, che ha ricostruito minuziosamente la storia di Domenico, trasformandola in un progetto educativo di grande impatto.

 

Un mistero irrisolto

Domenico Nicitra, nato il 29 luglio 1982, è scomparso nel quartiere Primavalle di Roma. L’ultimo avvistamento lo vedeva in compagnia dello zio Francesco Nicitra. Il motorino su cui viaggiava fu ritrovato il giorno successivo, ma di Domenico non si ebbero più notizie. Il contesto familiare, segnato dall’appartenenza del padre alla Banda della Magliana, ha complicato ulteriormente le indagini. Francesco Nicitra è stato indicato come il principale sospettato, ma la mancanza di prove ha impedito qualsiasi accusa formale.

Connessioni e sospetti

La scomparsa di Domenico è stata spesso associata a quella di Emanuela Orlandi, avvenuta nel 1983. Entrambi i casi sono legati alla Banda della Magliana e a possibili connessioni con il Vaticano. Enrico De Pedis, uno dei capi della banda, è stato indicato come coinvolto nei rapimenti. Secondo Sabrina Minardi, ex amante di De Pedis, i due bambini sarebbero stati uccisi e i loro corpi nascosti insieme, sebbene queste affermazioni non siano mai state confermate.

L’impatto sulla comunità

La scomparsa di Domenico ha profondamente scosso la comunità di Primavalle. La sua famiglia, già provata dalla situazione del padre incarcerato, ha dovuto affrontare un dolore inimmaginabile. La sparizione di un bambino così giovane, appena promosso a scuola e pronto a godersi le vacanze estive, ha lasciato un vuoto incolmabile.

Ipotesi investigative

Gli investigatori hanno esplorato varie piste, tra cui la vendetta nell’ambito delle scommesse clandestine. Domenico potrebbe essere stato preso di mira per colpire il padre Salvatore, ma l’assenza di richieste di riscatto e la mancanza di prove concrete hanno reso difficile confermare questa ipotesi. Altri suggeriscono che il vero obiettivo fosse Francesco Nicitra e che la situazione sia degenerata tragicamente.

Il progetto educativo

Il progetto “#inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità”, promosso dal Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, mira a diffondere tra i giovani volti, storie ed episodi di grande valore educativo. Il lavoro di Martina Pullano su Domenico Nicitra è un esempio di come la memoria di eventi tragici possa essere preservata e utilizzata per educare le nuove generazioni alla legalità e alla giustizia.

Conclusione

Nonostante gli anni trascorsi e le numerose indagini, il caso di Domenico Nicitra rimane irrisolto. Le teorie sul suo destino non hanno mai trovato riscontri concreti, lasciando la famiglia e l’opinione pubblica senza risposte definitive. La speranza di trovare giustizia per Domenico continua a vivere, alimentata da progetti educativi come quello del CNDDU, che tengono viva la memoria e la ricerca della verità.

Il mistero della scomparsa di Domenico Nicitra resta uno dei più oscuri della storia criminale italiana, ma grazie all’impegno di studenti e insegnanti, la sua storia continua a essere raccontata, mantenendo vivo il ricordo di un bambino strappato troppo presto alla vita.

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