L’Associazione Nazionale Collaboratori Dirigenti Scolastici (ANCODIS) ha espresso grande attesa per l’atto di indirizzo del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che avvierà le procedure per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Scuola 2022-2024.

 

In un recente comunicato, ANCODIS ha sottolineato la necessità di una nuova visione contrattuale che rispecchi la complessità della scuola autonoma moderna. Secondo l’associazione, è imperativo che il nuovo contratto valorizzi adeguatamente la professione docente, prendendo in considerazione tutti gli aspetti del lavoro scolastico, inclusi quelli didattici, amministrativi e organizzativi.

Valorizzazione delle Competenze e del Merito

Attualmente, il riconoscimento professionale degli insegnanti è basato quasi esclusivamente sull’anzianità di servizio, una condizione che ANCODIS considera obsoleta e insufficiente. L’associazione richiama l’articolo 36 della Costituzione Italiana, che prevede una retribuzione adeguata alla qualità e alla quantità del lavoro svolto. Oltre 100.000 professionisti della scuola, fondamentali per lo sviluppo dell’offerta formativa e l’efficienza dei servizi scolastici, meritano una maggiore attenzione e riconoscimento per il loro impegno.

Una Nuova Area Professionale

ANCODIS propone l’istituzione di una nuova area professionale nel prossimo CCNL, dedicata ai collaboratori del dirigente scolastico e alle figure di sistema, che svolgono un ruolo cruciale nella progettazione dell’offerta formativa e nell’organizzazione scolastica. Questi professionisti, spesso trascurati nel riconoscimento contrattuale, sono responsabili della programmazione, monitoraggio e valutazione dei processi scolastici e partecipano attivamente ai confronti formali e informali all’interno delle scuole.

La “Squadra dell’Autonomia”

L’associazione chiede la formalizzazione della cosiddetta “squadra dell’autonomia” all’interno di ogni istituto scolastico. Questa squadra, composta da collaboratori del dirigente scolastico e dal direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA), rappresenta un intermediario essenziale tra la dirigenza e i docenti, contribuendo al funzionamento organizzativo e progettuale della scuola.

Una Visione di Scuola Dinamica e Aperta

Il Presidente di ANCODIS ha evidenziato, in un articolo del 2021 sulla “Rivista dell’Istruzione”, che l’attuale CCNL non valorizza adeguatamente i docenti impegnati nella didattica, nella formazione e nella collaborazione con la dirigenza scolastica. Mancano una visione moderna e dinamica della scuola, che premi il merito e l’innovazione.

Un Patto Etico per il Rinnovamento

ANCODIS auspica un “patto etico” tra tutte le componenti del sistema scolastico, che si basi su una tradizione consolidata ma aperta a innovazioni giuridiche e contrattuali. Queste innovazioni dovrebbero integrare nuovi modelli didattici e azioni organizzative, mettendo al centro i bisogni formativi delle nuove generazioni.

In conclusione, ANCODIS invita il Ministro Valditara a prendere un’iniziativa politica decisiva per una riforma contrattuale che riconosca la diversità e la creatività del lavoro docente. Solo attraverso una nuova identità contrattuale, una formazione specifica e la possibilità di una carriera differenziata, sarà possibile realizzare pienamente l’autonomia scolastica come previsto dall’articolo 5 del d.P.R. 275/1999.

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