educazione civica

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende intervenire circa alcune questioni connesse all’imminente domanda di Utilizzazione e Assegnazione provvisoria interprovinciali 2024/2025.

In merito a tale procedura, invitiamo il ministro Giuseppe Valditara a considerare che alcune classi di concorso, come la A046 – discipline giuridiche ed economiche, in fase di trasferimento interprovinciale hanno ottenuto pochissimi posti nelle regioni meridionali e in moltissimi casi nessuno.

Dopo nove anni dalla legge 107/2015 – scrive il CNDDU – secondo una facile stima dei dati reperibili dagli ambiti scolastici territoriali provinciali (ex uffici scolastici provinciali) delle regioni del Mezzogiorno, la classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche registrerà pochissimi posti a disposizione nelle assegnazioni interprovinciali.

Una situazione ormai che si protrae da molti anni. Chiediamo che almeno nella fase di assegnazione provvisoria interprovinciale si possano trovare delle soluzioni per far rientrare nel Sud i docenti fuorisede bloccati lontano dalla propria residenza da più di dieci anni.

Molti dei colleghi in questione non sono giovanissimi e continuano a barcamenarsi tra il Nord e il Sud d’Italia con tutte le difficoltà economiche, i disagi psicofisici e affettivi che una simile situazione comporta. Tale classe di concorso da anni viene discriminata e qualsiasi piano proposto per un graduale miglioramento della situazione non viene preso in considerazione.

Riteniamo ormai urgente un allineamento con il personale delle altre classi di concorso. Dai nostri monitoraggi su un andamento temporale pari a dieci anni la classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche ha fatto registrare i dati peggiori.

Preoccupante è il perdurare di tale condizione. Non esistono motivazioni comprensibili per un ulteriore blocco di tale classe di concorso, ritenuta dagli esperti fondamentale alla crescita educativa degli studenti.

IL CNDDU chiede un allargamento dei posti in organico per favorire un rientro dei docenti interessati nelle proprie residenze, anche se per un anno: un progetto sperimentale per combattere la dispersione scolastica e potenziare la dotazione organica delle scuole, specie quelle localizzate in centri a rischio spopolamento; rimodulare la domanda anche in funzione dell’attribuzione del punteggio in rapporto anche al servizio prestato presso gli istituti scolastici, in modo da non discriminare quanti avessero accumulato punteggio.

In conclusione visto l’attuale sistema vigente reputiamo gravemente inadeguato e dannoso il modello esistente.

Il CNDDU invita il Ministro dell’Istruzione del Merito, prof. Giuseppe Valditara, a intervenire al più presto onde avviare un piano di rientro graduale per il personale di tale classe di concorso bloccata da quasi dieci anni. Proponiamo, inoltre, visto il rischio povertà del personale in questione, l’istituzione di un bonus pari a 1.000 euro trimestrali utilizzabili per l’affitto dell’alloggio / spese di viaggio per ricongiungimento familiare.

Rinnoviamo la nostra disponibilità per un eventuale confronto.

Prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU

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