Il processo di assunzione per il sostegno scolastico entra in una fase decisiva con l’introduzione della Call Veloce, ma resta il dubbio: sarà prima o dopo le nomine da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS)?

 

Disciplina delle Assunzioni Straordinarie

La normativa sulle assunzioni straordinarie per il sostegno è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025 grazie al Decreto PNRR (D.L. 2 marzo 2024 n. 19, convertito con modifiche in L. 29 aprile 2024 n. 56). L’art. 14, comma 5 del decreto stabilisce che, esaurite le graduatorie dei concorsi, le facoltà assunzionali autorizzate annualmente per il sostegno saranno utilizzate per le assegnazioni dalle GPS.

Ordine delle Operazioni

Il Decreto Ministeriale del 6 giugno 2024 n. 111 ha delineato chiaramente le procedure:

  • Nomine da GPS: Gli aspiranti in prima fascia delle GPS per il sostegno saranno i primi ad essere considerati per le immissioni in ruolo. Solo una volta completate queste operazioni, e nei limiti del contingente assunzionale autorizzato, si procederà alla copertura dei posti vacanti e disponibili.
  • Call Veloce: La call veloce interverrà solo se, dopo le nomine da GPS, rimarranno posti di sostegno vacanti e disponibili. Questa procedura è riservata ai docenti iscritti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi che non hanno ricevuto una proposta di assunzione.

La normativa quindi è esplicita: la call veloce sarà attivata solo successivamente alle nomine da GPS. Pertanto, gli insegnanti inseriti nelle GPS I fascia possono stare tranquilli: avranno la precedenza nelle immissioni in ruolo. La call veloce servirà a riempire eventuali posti vacanti rimasti dopo questa fase, garantendo comunque opportunità a chi non ha ancora ottenuto una posizione.

Le disposizioni quindi teoricamente – e speriamo anche praticamente senza sorprese – chiariscono l’ordine delle operazioni, garantendo fino a prova contraria la trasparenza e priorità a chi è in lista nelle GPS. Questa procedura strutturata ormai, mira a ottimizzare l’assegnazione dei ruoli e a garantire che i posti di sostegno non rimangano vacanti, rispondendo alle esigenze del sistema educativo e degli aspiranti docenti.

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