La commissione della Camera ha approvato un emendamento della Lega sulle abilitazione all’estero. La misura, sostenuta con forza dal senatore della Lega Roberto Marti, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama, rappresenta una risposta attesa da tempo da migliaia di insegnanti.
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Dettagli dell’Emendamento
L’emendamento, fortemente voluto e sostenuto dalla Lega, permetterà ai docenti che hanno completato un percorso formativo sul sostegno nell’Unione Europea di partecipare ai corsi INDIRE e, in attesa del riconoscimento, di ottenere lo scioglimento della riserva. Questo significa che i docenti potranno consolidare automaticamente la loro posizione una volta conseguito il titolo di specializzazione tramite i percorsi INDIRE.
Il senatore Marti ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento, ringraziando il collega Rossano Sasso, relatore del provvedimento, e sottolineando il lavoro di squadra della Lega in Parlamento e al Governo, con il supporto del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “L’avevamo detto, l’abbiamo fatto,” ha dichiarato Marti, evidenziando l’importanza di questa misura per risolvere l’incertezza che affliggeva molti docenti.
Un Sollievo per Dodicimila docenti
Questa nuova misura mette fine a un’odissea che coinvolge circa dodicimila docenti, i quali, pur avendo investito tempo ed energie nella loro formazione e lavorando già con studenti con disabilità, non avevano la certezza di poter consolidare la propria posizione professionale. Ora, grazie all’emendamento, questi insegnanti possono finalmente guardare al futuro con maggiore serenità.
Eliminazione di Burocrazia e Contenziosi
Oltre a fornire chiarezza, l’emendamento riduce significativamente la burocrazia e previene inutili contenziosi legali, semplificando il processo di riconoscimento delle abilitazioni conseguite all’estero. Questo rappresenta un passo avanti verso un sistema più efficiente e inclusivo, che riconosce e valorizza le competenze acquisite.
