La petizione per modificare i percorsi abilitanti

La petizione per modificare i percorsi abilitanti
A keyboard with a green button - Online Petition

Ecco la petizione per modificare i percorsi abilitanti https://chng.it/LDcJDzBp4W

Ma qual è il comitato promotore e quali sono le richieste?

Sì tratta del Comitato Precari Uniti per la Scuola, che raggruppa docenti precari anche della scuola secondaria, che esprime la propria insoddisfazione in merito alla legislazione relativa ai percorsi abilitanti da 30 crediti, previsti per gli insegnanti precari con tre anni di servizio (cosiddetti triennalisti) presso le scuole statali o paritarie dal D.L. n.75 del 22 giugno 2023, convertito con Legge n.112 del 10 agosto 2023. 

 

E’ stata compiuta una grave discriminazione ai danni di questi lavoratori della scuola, in primis dovuta al fatto che i corsi a loro rivolti sono partiti con notevole ritardo rispetto a quelli riservati ai DOCENTI DI RUOLO, a COLORO CHE POSSIEDONO GIA’ UNA ABILITAZIONE SU ALTRA MATERIA e agli SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO, e non sono stati attivati per tutti le classi di concorso.

 

Inoltre, i corsi rivolti ai docenti precari con tre anni di servizio sono caratterizzati da numero chiuso e da ulteriori complicazioni quali lezioni in presenza e tirocinio (un sensibile aggravio per un lavoratore), a differenza dei corsi per gli insegnanti di ruolo, già abilitati e specializzati su sostegno che, invece, prevedono lezioni totalmente on line, numero illimitato di accesso, e nessuna ora di tirocinio. 

 

Pertanto i docenti che si sono abilitati grazie all’agevolazione dell’avvio prioritario dei corsi, e a numero illimitato, presentando domanda di inserimento in prima fascia nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze 2024, scavalcheranno di fatto i precari triennalisti che, invece, saranno costretti a rimanere in seconda fascia dato che la possibilità di abilitarsi a loro è stata negata. .

 

Giova ricordare che l’inserimento in prima fascia comporta, a prescindere dal punteggio, una precedenza rispetto a coloro che permarranno in seconda fascia.

 

L’inevitabile conseguenza sarà che i supplenti di fascia inferiore, i quali di fatto, nella maggior parte dei casi, hanno più anni di servizio e di esperienza, paradossalmente non riceveranno alcuna nomina dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, e quindi non lavoreranno.

 

Si sollecita, perciò, un incontro con i Ministri Giuseppe Valditara e Anna Maria Bernini, e si chiede al Governo, ai Sindacati e alla Presidenza del Consiglio l’urgente apertura di un tavolo tecnico, con la presenza di una delegazione dei rappresentanti dei docenti precari, finalizzata a modificare le disposizioni relative alla formazione e al reclutamento disciplinate dal D.Lgs. n.59 del 13 aprile 2017 attraverso l’emanazione di nuovi provvedimenti volti a equiparare la posizione dei triennalisti a quella delle categorie che hanno beneficiato di un trattamento di favore (eliminazione del numero chiuso, corsi ad accesso libero e svolti on line).

 

Infine, per ovviare al danno derivante dai ritardi dei corsi, che hanno cagionato la mancata possibilità di immissione in prima fascia da parte degli aventi diritto con almeno tre anni di servizio, si chiede il loro inserimento con riserva in tale posizione nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze 2024 e l’aggiornamento di queste ultime nel 2025, anziché nel 2026.

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