Graduatorie Terza Fascia ATA: Ciad, titoli e operatore scolastico, troppe questioni aperte

Graduatorie Terza Fascia ATA: Ciad, titoli e operatore scolastico, troppe questioni aperte

Le segreterie sono sotto pressione, sovraccariche di lavoro e senza indicazioni operative chiare da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), si trovano ad affrontare una serie di problematiche irrisolte riguardanti le graduatorie di terza fascia del personale ATA. La situazione attuale è descritta come “navigare a vista” dalla UIL Scuola Rua, che ha sollevato diverse criticità che necessitano di un intervento urgente.

 

Le Questioni Aperte

  1. Mancanza di Indicazioni Operative:
    Le segreterie scolastiche sono oberate di lavoro senza direttive chiare da parte del ministero, generando incertezza e confusione. Non sono stati forniti né un piano dettagliato delle operazioni né un calendario con le scadenze per la pubblicazione delle graduatorie di terza fascia ATA.
  2. Dubbi sui Titoli e le Certificazioni:
    Esistono perplessità significative riguardo ai titoli di studio necessari per la posizione di operatore scolastico e alla validità delle certificazioni CIAD (Certificazione Informatica di Alfabetizzazione Digitale). Alcuni enti rilasciano queste certificazioni senza un chiaro accreditamento con Accredia, creando ulteriori dubbi e complicazioni.
  3. Incertezza sulla Validità dei Titoli:
    La recente firma di un nuovo contratto ha sollevato ulteriori interrogativi sulla validità dei titoli di accesso, complicando ulteriormente il processo di valutazione delle domande.

La Richiesta della UIL Scuola Rua

Di fronte a questa situazione, la UIL Scuola Rua ha inviato una richiesta specifica al MIM, chiedendo:

  1. Emanazione di una Nota Operativa:
    Una direttiva chiara e un cronoprogramma per la gestione delle domande di terza fascia ATA.
  2. Formazione per il Personale Amministrativo:
    La predisposizione di percorsi di formazione per il personale impegnato nella valutazione delle istanze, per garantire un’applicazione uniforme e corretta delle regole.
  3. Elenco degli Enti Accreditati:
    La pubblicazione dell’elenco degli enti accreditati con Accredia e legittimati al rilascio delle certificazioni CIAD alla data del 30 giugno 2024.
  4. Banca Dati delle Certificazioni:
    La creazione di una banca dati che raccolga il numero di certificazioni CIAD dichiarate dai candidati, specificando quelle rilasciate da enti non accreditati.
  5. Statistiche sugli Aspiranti:
    Il numero totale degli aspiranti coinvolti nel processo di valutazione.

La mancanza di regole chiare potrebbe portare a valutazioni disomogenee delle domande, con conseguenti contenziosi che obbligherebbero il personale precario a rivolgersi alla magistratura. Questi provvedimenti giudiziari potrebbero influenzare negativamente l’avvio dell’anno scolastico, causando ulteriori disagi.

La scuola e il suo personale non meritano di affrontare tali difficoltà. È essenziale che il MIM intervenga prontamente per risolvere le questioni sollevate, fornendo indicazioni chiare e supporto adeguato alle segreterie scolastiche. Solo così si potrà garantire un avvio sereno e organizzato del prossimo anno scolastico, nel rispetto dei diritti e delle aspettative di tutti gli operatori coinvolti.