Docenti immobilizzati: arrivano i fondi per i fuorisede ma con parametri inappropriati

immobilizzati

La vita da docente fuorisede prevede un dispendio economico ed emotivo maggiore rispetto a chi riesce ad ottenere una cattedra vicino alla propria residenza. Spesso le rappresentanze sindacali e associative hanno espresso solidarietà a questa categoria di insegnanti, i cosiddetti docenti immobilizzati. La loro voce si è concretizzata in un indennizzo che però ha riguardato pochissimi insegnanti. La causa è da attribuire ai parametri entro i quali sia possibile ricevere il fondo e che tali requisiti siano stati acquisti nel quinquennio precedente al bando.

Ricordo che i fondi riguardano lo scorso anno scolastico 22/23 e saranno attribuiti ai docenti assunti a tempo indeterminato che hanno prestato servizio in una scuola situata in una provincia diversa rispetto alla provincia di residenza o domicilio e che sono in possesso di uno dei seguenti requisiti:

1) nei 5 anni antecedenti al 22/23 non hanno presentato domanda di trasferimento o di utilizzazione o di assegnazione provvisoria;

2) nel quinquennio precedente hanno insegnato in un contesto socio ambientale problematico. 

La condizione necessaria è “non aver inoltrato  domanda di mobilità per almeno 5 anni”, indipendentemente se la sia ottenuta o meno, così che anche il docente che non ottiene il trasferimento o ‘non trova’ cattedra per un’assegnazione provvisoria e/o utilizzazione non avrà diritto nemmeno ad un bonus una tantum per compensare le spese. 

Precisiamo che si possono cumulare i due requisiti e che i fondi saranno previsti anche per l’anno scolastico 23/24. Gli indicatori saranno oggetto di discussione nei tavoli contrattuali di Istituto che potrebbero individuare anche ulteriori criteri rispetto ai quelli indicati nei punti 1) e 2).

2 Comments

  1. Cascone Salvatore

    Senza parole
    Norma che lede il diritto al ricongiungimento familiare, all’unità ed integrità della famiglia
    Che toglie la possibilità della libertà di presentare domanda di mobilità e di assegnazione provvisoria.
    Norma insensata pensata per ledere la libertà dei docenti.

  2. Barbara

    Assurdità!!!
    Quindi per poter ottenere indennizzo devo dimostrare di NON voler tornare a casa non presentando domanda di mobilità????
    Norma fatta apposta per non sostenere chi, come me, da quindici anni lavora a 1500 km da casa sua?!
    So che morirò lontano dai miei figli, dai miei genitori, da casa mia …
    Come una passione per il mio lavoro da insegnante è diventata la mia condanna all’ esilio!

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