Supplenze Docenti: D’Aprile (UIL) e Cangiano (FdI) chiedono riforme all’algoritmo di assegnazione

Supplenze Docenti: D’Aprile (UIL) e Cangiano (FdI) chiedono riforme all’algoritmo di assegnazione

L’assegnazione delle supplenze nel sistema scolastico italiano continua a suscitare polemiche e insoddisfazione tra i docenti. Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua, ha messo in evidenza le anomalie del sistema informatico utilizzato per l’assegnazione delle cattedre, sottolineando come l’algoritmo attuale penalizzi i meritevoli e complicato ulteriormente il processo di convocazione.

Critiche all’algoritmo di assegnazione delle supplenze

Giuseppe D' Aprile
Giuseppe D’ Aprile

Secondo D’Aprile, il sistema informatico, costato milioni di euro, è paradossale e non rispetta i principi di ragionevolezza. “L’algoritmo riparte dall’ultima posizione in graduatoria,” ha dichiarato, “penalizzando i candidati con punteggi più alti che legittimamente hanno indicato preferenze per le sedi più vicine alla loro abitazione.” Questo significa che un docente primo in graduatoria, se al momento della prima assegnazione non trova disponibilità nelle sue preferenze, può rimanere escluso da ulteriori opportunità per tutto l’anno scolastico.

D’Aprile ha evidenziato che il sistema attuato dal Ministero dal 2020 continua a danneggiare coloro che hanno punteggi elevati, con la conseguenza che alcuni posti vengano assegnati a supplenti già di ruolo, che avrebbero dovuto essere rimossi dalle graduatorie. Questo non solo crea confusione, ma ha anche un impatto negativo sulla continuità didattica degli alunni.

L’inadeguatezza del sistema di “interpelli”

Un altro punto critico sollevato da D’Aprile riguarda il sistema degli “interpelli”, che ha mostrato evidenti difficoltà nella sua applicazione. “I dirigenti scolastici, una volta esaurite le graduatorie, dovrebbero utilizzare questo sistema per cercare aspiranti docenti anche per supplenze di breve durata,” ha spiegato. Tuttavia, molte scuole si trovano a dover gestire centinaia di richieste in sole 24 ore, aggravando la pressione su segreterie e dirigenti.

“Come sempre, a pagarne le conseguenze sono le persone: le segreterie oberate di lavoro, i dirigenti scolastici e soprattutto gli alunni,” ha concluso D’Aprile, chiedendo una revisione del sistema.

 

Iniziativa della Camera dei Deputati

gimmi cangiano
Gimmi Cangiano

A fronte di queste problematiche, l’Onorevole Gimmi Cangiano, componente della Commissione Istruzione alla Camera, ha presentato un ordine del giorno per rivedere l’algoritmo di assegnazione delle supplenze. L’ordine del giorno, approvato dalla Camera, impegna il Governo a esplorare soluzioni informatiche per semplificare il processo.

Cangiano ha sottolineato che questa iniziativa rappresenta un passo importante per rispondere alle richieste di docenti e sindacati. “Il nostro impegno è quello di fornire soluzioni concrete ai problemi che ci vengono posti,” ha affermato, criticando la posizione del Movimento 5 Stelle, che ha votato contro l’ordine del giorno nonostante le precedenti denunce riguardo ai ritardi e ai malfunzionamenti del sistema.

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