Oscar 2025: cosa insegnano ai più giovani i 5 successi animati candidati alla nomination? Ne parliamo con l’esperta di Novakid
Tra i film selezionati per la nomination all’Oscar non mancano le avventure magiche, ma sempre più spesso i creatori affrontano temi importanti nel mondo di oggi, dall’impatto della tecnologia sulla vita quotidiana e il cambiamento climatico, all’esplorazione delle emozioni e della consapevolezza di sé nei bambini. Quali film hanno ottenuto le nomination e quali valori educativi offrono i successi di quest’anno? Adrienne Landry, un’esperta della scuola di inglese per bambini Novakid, commenta come i film d’animazione possono sostenere lo sviluppo emotivo e intellettuale dei giovani spettatori.
25 Febbraio 2025, Italia
Le nomination agli Oscar di quest’anno nella categoria animazione mostrano quanto il genere animato si sia evoluto. I creatori affrontano temi sempre più ambiziosi, trasmettendo valori importanti al pubblico giovane in modo accessibile e coinvolgente. Dal viaggio riflessivo in “Inside Out”, attraverso il tumulto emotivo di “Inside Out 2”, alle riflessioni futuristiche in “Il Robot Selvaggio”, ognuno di questi film offre qualcosa di unico e affronta le sfide del mondo di oggi. Indipendentemente dal titolo che si aggiudicherà il premio, una cosa è certa: le animazioni non sono più solo favole per bambini, ma opere cinematografiche a tutti gli effetti che ispirano riflessione e creano legami emotivi tra le generazioni.
La notte degli Oscar darà il verdetto finale, ma il pubblico di tutto il mondo può già godersi queste storie straordinarie assieme ai propri figli per affrontare con loro alcuni temi socialmente significativi. Argomenti come il cambiamento climatico, la comprensione delle proprie emozioni o le innovazioni tecnologiche possono servire come lezioni preziose per il pubblico più giovane, presentate in modo creativo e coinvolgente che cattura efficacemente la loro attenzione. Ne parliamo con Adrienne Landry, esperta di educazione in Novakid, scuola di inglese online per i bambini dai 4 ai 12 anni presente in 50 Paesi tra cui l’Italia con la propria piattaforma educativa.
Con Adrienne commentiamo uno per uno i 5 candidati per la categoria “Miglior film d’animazione” nel 2025. Il vincitore sarà annunciato la notte tra il 2 e il 3 marzo.
1.“Flow”
La produzione lettone del 2024 è una delle favorite agli Oscar di quest’anno, avendo vinto 40 premi e ricevuto dozzine di nomination aggiuntive negli ultimi 12 mesi. Sulla piattaforma Filmweb, il suo punteggio raggiunge i 7,8 punti con 4.400 recensioni.
«“Flow” è eccezionale sotto molti aspetti – spiega Adrienne Landry. La trama ruota attorno alla storia di un gatto nero che, di fronte a una grande alluvione, finisce su una barca di legno. Tuttavia, non è solo, poiché ad accompagnarlo in questo viaggio straordinario ma pericoloso ci sono un labrador, un capibara, un lemure e un uccello. Ognuno di questi animali rappresenta un certo archetipo, il che li rende facilmente riconoscibili, nonostante il paradosso che… nessuno di loro parli davvero».
Secondo i critici, questa produzione a budget relativamente basso è una boccata d’aria fresca tra le favole e le animazioni contemporanee. «I bambini vedranno l’importanza del lavoro di squadra e l’unicità delle proprie personalità, mentre gli adulti, paradossalmente, potrebbero aver bisogno di più tempo per cogliere appieno il suo messaggio più profondo. I riferimenti alle parabole bibliche, l’assenza di esseri umani, l’inesorabile potere della natura e la straordinaria animazione lasciano ampio spazio all’interpretazione individuale, consentendo agli spettatori di tutte le età di trarre le proprie conclusioni morali.»
2.“Inside Out 2”
La collaborazione tra Pixar e Disney è il sequel del film del 2015 “Inside Out”, che ha ricevuto un’accoglienza calorosa e ha ottenuto quasi 30 nomination per i premi più prestigiosi nel mondo del cinema. In questa produzione americana, torniamo nella mente della protagonista, Riley, che ora è diventata un’adolescente. L’ingresso nella fase successiva dell’adolescenza ha causato un certo trambusto, richiedendo una ristrutturazione della sede delle Emozioni familiari agli spettatori, che accompagnano Riley nella sua vita quotidiana. Gioia, Tristezza, Disgusto, Paura e Rabbia non si aspettavano che nuovi personaggi si unissero al loro affiatato team – Ansia, Vergogna, Apatia e Invidia – portando grandi cambiamenti nella mente di Riley.
Questa animazione esplora in modo intelligente e divertente la complessità delle emozioni umane e il loro impatto sulle nostre decisioni e relazioni quotidiane. La trama dei nuovi personaggi ritrae vividamente le difficoltà della crescita, poiché i bambini hanno difficoltà a comprendere i propri sentimenti e i cambiamenti che avvengono nel loro corpo. «Questa produzione potrebbe essere una fantastica opportunità per una maratona di film per famiglie, nonché un’occasione per parlare di emozioni e crescita. È interessante notare che anche gli adulti possono trarre beneficio dalla lezione presentata in questo film d’animazione e cercare di capire quali emozioni sono al comando nelle loro menti» afferma Adrienne Landry, esperta della piattaforma Novakid.
3.“Memoir of a Snail”
«Questa produzione australiana potrebbe non rientrare necessariamente nella definizione di tipico film per famiglie, ma ciò non esclude che sia un film che vale la pena guardare con i bambini più grandi» commenta l’esperta. La trama racconta la storia di Grace Pudel, una ragazza solitaria che ama collezionare lumache decorative e leggere libri. In giovane età, quando viene separata dal fratello gemello Gilbert, la protagonista cade in uno stato di ansia e paura. Speranza e ispirazione sorgono quando stringe una duratura amicizia con Pinky, un’eccentrica donna più anziana piena di coraggio e gioia di vivere. Il creatore di “The Snail Diaries”, Adam Elliot, proprio come Tim Burton, deve la sua fama all’atmosfera unica delle sue produzioni. «Umorismo nero, un’estetica lunatica e uno stile di ripresa distintivo sono i modi caratteristici del regista di ritrarre il mondo che ci circonda. Questo è certamente un film degno di nota, che offre a genitori e bambini più grandi tante risate e momenti di riflessione».
4.“Wallace & Gromit: La vendetta dei Gallinacei”
Le avventure di Wallace e Gromit tornano sul grande schermo in grande stile dopo molti anni, con 22 nomination al loro attivo. Nel nuovo episodio, il fedele cane Gromit viene in soccorso del suo padrone quando l’ultima invenzione di Wallace va fuori controllo, incastrandolo per una serie di crimini bizzarri. Sebbene la serie non sia cambiata drasticamente nel corso degli anni e alcuni critici la accusino di riutilizzare vecchie formule, molti fan di lunga data potrebbero provare un senso di nostalgia: dopo tutto, i primi film su questi eroi di plastilina sono usciti nel 1993. «Questa produzione è una scelta fantastica per gli adulti che vogliono condividere i cartoni animati della loro infanzia con i propri figli. Potrebbe essere l’occasione perfetta per un viaggio unico nel passato» raccomanda Adrienne Landry.
5.“Il Robot Selvaggio”
Lo studio americano DreamWorks dimostra ancora una volta di saper creare animazioni con un potenziale da Oscar. I creatori della serie “Dragon Trainer” sono tornati sul grande schermo con la loro ultima offerta, che vanta attualmente 51 nomination per i premi più prestigiosi del settore. La storia segue Roz, un robot che, dopo essersi schiantato su un’isola deserta, è costretto a uscire dai confini della sua programmazione. Durante la sua avventura, incontra una volpe astuta e diventa accidentalmente madre di un piccolo pulcino, segnando l’inizio di un viaggio pieno di emozioni, empatia e lavoro di squadra.
I critici descrivono questo film come un incontro tra il cerbiatto della fiaba “Bambi” e il robot del film “WALL-E”, che cattura perfettamente l’atmosfera della produzione e il messaggio trasmesso da “Il Robot Selvaggio”. «DreamWorks ha creato un film d’animazione che offre a tutta la famiglia tanto divertimento, risate, ma anche riflessioni sulle debolezze personali, sullo sviluppo tecnologico e sul suo impatto sul mondo che ci circonda. Per i bambini più grandi, potrebbe valere la pena guardare la versione originale. Il film pone sottilmente agli spettatori la domanda: “Cos’è la tecnologia e cosa dovrebbe essere?” Vale quindi la pena vederlo con i propri figli per aiutarli a costruire un rapporto sano con la tecnologia. In questo modo sarà molto più facile per loro in futuro utilizzare gli strumenti, i dispositivi elettronici e le risorse virtuali di cui hanno bisogno, il che li aiuterà senza dubbio nel loro sviluppo in ogni fase della vita», aggiunge Adrienne Landry.
Novakid | Attiva in 50 Paesi, dal 2017 Novakid dà vita a un sistema di apprendimento coinvolgente, adattabile a ogni esigenza, grazie all’esperienza degli insegnanti, all’impiego delle più innovative tecnologie e alla massima flessibilitá oraria. Ad oggi sono oltre 700 mila le famiglie che si affidano a Novakid e ai suoi 3.100 insegnanti madrelingua e quasi madrelingua certificati.