La procedura di assunzione dei nuovi dirigenti scolastici, prevista per il 1° settembre, è stata bloccata. La decisione è stata rinviata al 5 settembre, quando la camera di consiglio si riunirà per discutere il contenzioso in atto. La sospensione, disposta dal TAR Lazio con la sentenza n. 08844/2024 del 14 agosto, riguarda il corso-concorso nazionale per dirigenti scolastici del 2017 e si riferisce a una sanatoria voluta dal Parlamento sul contenzioso pendente.
Il sindacato Udir, rappresentante dei dirigenti scolastici e delle professionalità dell’area dell’istruzione e della ricerca, ha chiesto un intervento urgente del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per garantire la corretta prosecuzione della procedura concorsuale. Secondo Udir, è fondamentale utilizzare questo periodo di sospensione per assicurare la trasparenza delle operazioni. Ciò implica un controllo rigoroso dei titoli di accesso dichiarati dai candidati che hanno partecipato alla procedura riservata del concorso 2017.
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Trasparenza e Regolarità delle Procedure Concorsuali
La richiesta di Udir sottolinea l’importanza di verificare accuratamente i requisiti dei candidati, per evitare il rischio di successive destituzioni dall’incarico per mancanza dei requisiti necessari. Un’eventualità del genere, come evidenziato dal sindacato, potrebbe avere gravi conseguenze non solo per l’amministrazione scolastica ma anche per i dirigenti coinvolti. In passato, situazioni analoghe hanno portato a rivendicazioni da parte di candidati che, una volta superato l’anno di prova, si sono visti privati del loro incarico.
Il Contesto del Corso-Concorso 2017
Il corso-concorso per dirigenti scolastici del 2017 ha rappresentato una procedura cruciale per l’assunzione di nuovi presidi in un momento di particolare esigenza per il sistema scolastico italiano. Tuttavia, le complessità e le controversie legali hanno ritardato l’effettiva immissione in ruolo dei vincitori, creando incertezza tra i candidati e nelle scuole che attendono con urgenza la guida di nuovi dirigenti.
La Richiesta di Udir al Ministro Valditara
Udir invita il ministro Valditara a considerare attentamente la situazione, evidenziando come un intervento tempestivo possa evitare ulteriori complicazioni. La trasparenza e la correttezza delle procedure concorsuali, sostiene il sindacato, sono elementi fondamentali per garantire la legittimità delle nomine e la stabilità del sistema scolastico.
In conclusione, la prossima riunione della camera di consiglio del 5 settembre sarà un momento decisivo per il futuro dei nuovi dirigenti scolastici. L’auspicio di Udir è che venga trovata una soluzione equa e trasparente che tuteli tutti gli attori coinvolti, garantendo nel contempo l’efficienza e la qualità del sistema educativo italiano.
