Docenti Idonei del Concorso 2020: “Un Grido di Protesta contro l’Ingiustizia”

Aggressioni docenti

I docenti idonei del concorso 2020 si trovano in una situazione insostenibile. Nonostante abbiano superato un concorso altamente selettivo e abbiano dimostrato professionalità e impegno, il sistema scolastico sembra ignorare il loro diritto al lavoro. Questo comunicato vuole essere un grido di protesta e una richiesta di giustizia, rivolto a chi di dovere affinché riconosca e rispetti i diritti di questi insegnanti.

 

Il Diritto Costituzionale al Lavoro

Secondo l’articolo 4 della Costituzione italiana, “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto“. Tuttavia, i docenti idonei del concorso 2020 denunciano che questo principio costituzionale non viene rispettato nel loro caso. Nonostante abbiano superato tutte le prove necessarie per essere inseriti nelle graduatorie, continuano a vedere i loro diritti calpestati e il loro futuro lavorativo incerto.

Una Richiesta di Giustizia

Barbara, membro del Movimento Nazionale #Idoneiconmerito2020, esprime con forza il sentimento di frustrazione e ingiustizia vissuto dai docenti: “Noi idonei 2020 abbiamo diritto allo scorrimento delle graduatorie. I posti messi a disposizione sono ridicoli. Diciamo no all’accantonamento di posti per futuri concorsi non ancora banditi. Diciamo no all’umiliazione e ai soprusi subiti dai docenti anno dopo anno.

L’Importanza dei Docenti Idonei per la Scuola

Questi docenti non sono solo numeri su una lista, ma professionisti che sostengono la scuola italiana e contribuiscono alla formazione delle nuove generazioni. Molti di loro si autofinanziano per acquistare sussidi didattici innovativi e continuano a formarsi per migliorare le loro competenze. La loro professionalità e dedizione sono essenziali per evitare il degrado del sistema educativo.

L’Ingiustizia delle Graduatorie Bloccate

Nonostante siano stati inseriti in una graduatoria ad esaurimento, i docenti idonei vedono poche prospettive di assunzione stabile. Barbara pone una domanda provocatoria ma significativa: “Cosa dovremmo fare? Rimanere parcheggiati e dimenticati per anni, sperando in qualche supplenza annuale? Se la nostra professionalità restasse parcheggiata e ci limitassimo a fare presenza a scuola, cosa succederebbe?

Il movimento #Idoneiconmerito2020 chiede un’azione immediata da parte delle istituzioni per sbloccare le graduatorie e permettere lo scorrimento dei docenti idonei del concorso 2020. È una questione di giustizia e rispetto per il lavoro svolto da questi professionisti. È necessario che la politica riconosca il loro diritto al lavoro e agisca per promuovere le condizioni che rendano effettivo questo diritto, come previsto dalla Costituzione italiana.