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Docenti Sostegno nel Sud ingabbiati da norme restrittive, al Nord alunni disabili affidati a insegnanti non qualificati
La situazione dei docenti specializzati sul sostegno (cdc ADSS) nelle Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS) della Campania è attualmente critica. L’articolo 13 comma 23 dell’Ordinanza Ministeriale 112|2022, firmato dall’ex Ministro Bianchi, impone restrizioni sulla possibilità di inviare domande di messa a disposizione (MAD) per i docenti iscritti nelle GPS della stessa o di altre province.
Negli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022, questa situazione è stata risolta con una deroga, ma quest’anno scolastico il MIM sembra fermo sulle sue posizioni, nonostante le innumerevoli istanze.
Implicazioni sulla Qualità dell’Insegnamento e Diritti degli Studenti con Disabilità
Chi paga per questo cavillo normativo sono gli studenti con disabilità che vivono gravi implicazioni sulla qualità dell’insegnamento essendo affiancati da docenti non specializzati.
Nelle province del centro-nord, infatti, una volta esaurite le GPS per la classe di concorso ADSS, si procede con l’assegnazione di incarichi dalla Graduatoria Unificata Incrociata (GUI), affidando alunni con disabilità a docenti privi del titolo di specializzazione e di conseguenza non qualificati per svolgere un compito così delicato.
Questo compromette la qualità dell’insegnamento e viola il diritto allo studio degli studenti con disabilità, che hanno sempre diritto ad un insegnante di sostegno professionalmente formato per svolgere quel ruolo.
Numero di Docenti Coinvolti
La problematica coinvolge un numero significativo di docenti. L’AT di Napoli non ha pubblicato la GPS relativa alla fascia aggiuntiva per ADSS, (ovvero F1B, che gli addetti ai lavori sanno dedicata ai docenti recentemente specializzati e inseriti in coda), tuttavia, si stima che questa graduatoria superi le 5500 unità.
Considerando che i posti assegnati con incarico su ADSS in provincia di Napoli non hanno superato la posizione 3200, si deduce che questa situazione di disoccupazione riguardi oltre 2300 docenti nella sola provincia di Napoli. La problematica si estende anche ad altre province campane e regioni come la Sicilia, la Calabria, il Molise e la Puglia.
Richiesta di Intervento
Docenti e Sindacati come la UIL Scuola Rua, si sono rivolti, per chiedere un’intervento, all’Assessore Lucia Fortini e al Presidente Vincenzo De Luca, per sollecitare una deroga al comma 23 dell’articolo 13 dell’OM 112|2022.
La UIL Scuola RUA, da tempo attenta sulla questione, sta già supportando i docenti in questa causa ed ha espresso chiaramente questa criticità in occasione di incontri con delegati del MIM.
La situazione attuale richiede un’azione immediata per garantire la parità di opportunità a questi lavoratori specializzati, che restando fermi per un anno, non solo versano in gravi difficoltà economiche, ma perderanno anche i preziosi 15 punti che un anno di servizio avrebbe garantito loro per l’aggiornamento delle GPS previsto nel 2024.
Inoltre, è doveroso proteggere i diritti degli studenti con disabilità che non possono continuare ad avere docenti non qualificati, ben sapendo che in Italia migliaia di insegnanti adeguatamente formati per svolgere questo ruolo, hanno la valigia pronta per raggiungerli, ma vengono ostacolati da una norma che con estrema facilità potrebbe essere derogata, anche in questo momento dell’anno scolastico, per ristabilire criteri di equità.
L’impegno della politica in tal senso, sarà determinante per promuovere una soluzione che risolva le ingiustizie attuali e assicuri un futuro professionale equo per questi docenti altamente qualificati.
Speriamo che si svegli presto anche il Ministro e tutto il suo entourage su questo tema delicato.