A partire dall’anno scolastico 2024/2025, il personale scolastico potrà beneficiare di un aumento dell’Assegno Unico Universale per i figli a carico, come parte delle misure di sostegno economico alle famiglie adottate dal governo. Questa guida ti aiuterà a comprendere come accedere al beneficio, chi ne ha diritto e i passaggi da seguire per presentare la domanda.
Indice
1. Beneficiari dell’Aumento
I destinatari di questo aumento dell’Assegno Unico sono:
- Docenti (insegnanti di ruolo e precari con contratto fino al 31 agosto);
- Personale ATA (assistenti tecnici, amministrativi e collaboratori scolastici).
2. Condizioni per Beneficiare dell’Aumento
Per poter usufruire di questa maggiorazione, il personale scolastico deve rispettare le seguenti condizioni:
- Figli a carico fino a 21 anni: I figli maggiorenni possono rientrare nell’assegno a condizione che siano iscritti a corsi di formazione scolastica o professionale, siano disoccupati o svolgano un lavoro con reddito inferiore a una determinata soglia.
- ISEE aggiornato: L’importo dell’assegno è calcolato in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) della famiglia. È quindi fondamentale presentare un’attestazione ISEE aggiornata.
3. Come Richiedere l’Aumento dell’Assegno Unico
Per richiedere l’aumento dell’Assegno Unico Universale, sono disponibili diverse modalità di accesso:
- Portale INPS: La domanda può essere presentata accedendo al sito ufficiale dell’INPS e utilizzando il servizio dedicato all’Assegno Unico Universale. È necessario essere in possesso di SPID, CIE o CNS per accedere.
- CAF o Patronati: In alternativa, puoi rivolgerti a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o a un patronato per ricevere assistenza nella compilazione e presentazione della domanda.
4. Documenti Necessari per la Domanda
Assicurati di avere a disposizione i seguenti documenti per presentare correttamente la domanda:
- Attestazione ISEE aggiornata: Essenziale per calcolare l’importo dell’assegno e delle maggiorazioni.
- Codice fiscale dei figli a carico: Necessario per identificare correttamente i figli per cui viene richiesto il contributo.
- Dati anagrafici del richiedente: Saranno richiesti i tuoi dati (genitore o tutore legale), inclusi il codice fiscale e la residenza.
5. Importo dell’Aumento e Condizioni
L’aumento dell’Assegno Unico varia a seconda della situazione economica della famiglia (determinata dall’ISEE) e del numero di figli a carico. Le maggiorazioni previste per il personale scolastico seguono le indicazioni contenute nel Decreto Sostegni-bis (DL n. 73/2021) e successive modifiche introdotte nella Legge di Bilancio.
L’assegno potrebbe aumentare in base a situazioni particolari, come:
- Famiglie numerose (con più di due figli);
- Figli con disabilità;
- Genitori single con ISEE basso.
6. Scadenze e Tempi di Erogazione
Le domande per l’aumento dell’Assegno Unico saranno disponibili a breve. In genere, l’INPS eroga l’assegno mensilmente, entro la metà del mese successivo alla presentazione della domanda.
Esempio: Se la domanda viene presentata a ottobre, l’erogazione dell’assegno e delle eventuali maggiorazioni avverrà entro metà novembre.
7. Riferimenti Normativi
Le modifiche all’Assegno Unico Universale sono regolamentate dal Decreto Sostegni-bis (DL n. 73/2021) e dalla Legge di Bilancio. Questi testi normativi disciplinano anche le maggiorazioni previste per determinate categorie, come il personale scolastico.
Conclusioni
L’aumento dell’Assegno Unico rappresenta un ulteriore strumento di sostegno economico per il personale scolastico. È fondamentale aggiornare l’ISEE e presentare la domanda nei tempi previsti per beneficiare pienamente delle maggiorazioni.
