Immissioni in Ruolo: D’Aprile Scrive a Valditara, “Paradosso tra canali di assunzione e posti disponibili”

giuseppe d aprile
Giuseppe D' Aprile

Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della UIL Scuola, ha scritto una lettera al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, denunciando un paradosso nel sistema di assunzione dei docenti. Nonostante l’aumento dei canali di assunzione, i posti effettivamente disponibili per le immissioni in ruolo sono in diminuzione, causando frustrazione e incertezza tra i candidati.

 

La Situazione Attuale

Secondo D’Aprile, su 63.685 posti vacanti, solo 45.124 saranno autorizzati per le immissioni in ruolo, pari al 70% del totale. Il restante 30% dei posti, 18.561, sarà destinato al prossimo concorso PNRR, che non è ancora stato avviato. Questo ha causato la mancata assunzione di numerosi docenti presenti nelle graduatorie dei concorsi ordinari e delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), soprattutto per il sostegno.

La Proposta della UIL

UIL Scuola propone una soluzione semplice e pragmatica: utilizzare tutte le graduatorie esistenti per coprire tutti i posti vacanti.

D’Aprile suggerisce di rendere le graduatorie del concorso attuale a esaurimento, includendo anche gli idonei, in modo che possano essere utilizzate per gli anni scolastici successivi. Questa strategia eviterebbe l’accantonamento dei posti e risponderebbe immediatamente alle esigenze di assunzione dei docenti.

Critiche al Sistema Attuale

D’Aprile critica duramente l’attuale schema ministeriale, definendolo un “paradosso“. “È paradossale come aumentino i canali di assunzione e diminuiscano i posti, che vengono accantonati per una futura procedura concorsuale non ancora avviata“, ha scritto. Questa situazione, secondo il segretario UIL, determinerà la mancata assunzione in ruolo di molti docenti inseriti nelle graduatorie dei concorsi ordinari, creando un doppio problema: da un lato, un elevato turnover dovuto ai pensionamenti; dall’altro, la duplicazione dei posti accantonati nel tempo.

Un Appello per una Soluzione Immediata

D’Aprile conclude la sua lettera sottolineando l’urgenza di rispondere alle esigenze dei 250 mila precari, molti dei quali sono già presenti in graduatorie esaurite a causa di politiche precedenti. Tra questi, vi sono gli idonei del concorso ordinario del 2020, che meritano una risposta immediata in termini di assunzione. “Sarebbe un’autentica mortificazione risottoporre a una nuova verifica chi ha già superato con successo le precedenti selezioni“, ha affermato.

La lettera di D’Aprile al Ministro Valditara mette in luce un problema sistemico che richiede un intervento urgente e strutturale. La UIL Scuola propone una soluzione concreta per utilizzare al meglio le risorse umane già disponibili, garantendo al contempo trasparenza e continuità nel processo di assunzione. È ora compito del Ministero rispondere a queste sollecitazioni e trovare un equilibrio che possa soddisfare sia le esigenze dei docenti precari sia quelle del sistema scolastico nazionale.

Per leggere la lettera completa inviata al Ministro Valditara, clicca qui.