È una novità per le immissioni in ruolo 2024-25, segnalata anche sul sito del MIM che rimanda a sua volta alla Piattaforma IOL, per l’informatizzazione delle nomine.
Coloro che, successivamente al 2017 hanno svolto il servizio civile universale avranno una riserva del 15% per le immissioni in ruolo. Flaggando il titolo identificato con la lettera “S”, infatti, si potrà dichiarare, solo limitatamente alla FASE 1 dell’ istanza ( quella per l’assegnazione della provincia), di aver prestato senza demerito il servizio civile universale.
La Legge 21 giugno 2023 n. 74, di conversione del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, recante “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”, aveva infatti previsto di riconoscere valore all’esperienza di chi ha prestato servizio come volontario dedicandosi alla cura del bene pubblico e sviluppando sempre di più senso civico e spirito di appartenenza alle nostre comunità
La riserva per ex volontari del Servizio Civile Universale è obbligatoria nei concorsi per l’assunzione di personale non dirigenziale, banditi dalle Pubbliche Amministrazioni (PA) delineate nell’articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 165 del 2001.
Importante è la distinzione tra i vari tipi di servizio: la norma specifica che la riserva si applica solamente a coloro che hanno partecipato al Servizio Civile Universale, istituito con il decreto legislativo n. 40 del 6 marzo 2017 e non al servizio civile svolto come alternativa alla leva obbligatoria, come nell’ordinamento previgente .
Questa misura, rivolta anche all’amministrazione scolastica, si integra con la riserva ex legge 68/99 a favore dei soggetti appartenenti alle categorie protette.
