L’educazione secondo Papa Francesco: Un luogo di incontro e crescita

L’educazione secondo Papa Francesco: Un luogo di incontro e crescita
Vatican City State - October 30, 2013: Pope Francis I on the popemobile blesses the faithful crowd in St. Peter's Square in Vatican.

Riflessioni a cura dei soci Uciim Varese sez. Paolo Borsellino e Rocco Chinnici.
Docenti Eliana Sagrillo e Stefania Marone.
Nel cuore della nostra missione educativa, gli insegnanti dell’Uciim di Varese si sentono profondamente ispirati dall’insegnamento di Papa Francesco. Il suo messaggio, che risuona di umanità, carità e responsabilità, ci guida non solo nel nostro lavoro quotidiano, ma anche nella formazione delle nuove generazioni.
Alcuni pensieri per Sua Santità dai docenti dell’UCIIM Varese:
È morto Papa Francesco: una luce di umanità che ci lascia un’eredità viva
Al secolo Jorge Mario Bergoglio, si è spento oggi, lunedì 21 aprile 2025,
alle 7:35 del mattino nella sua residenza di Casa Santa Marta in Vaticano,
all’età di 88 anni.
La sua ultima apparizione pubblica è avvenuta ieri, durante la benedizione
Urbi et Orbi, nonostante le recenti difficoltà di salute che lo avevano
costretto a ridurre gli impegni pubblici.
Nato a Buenos Aires nel 1936, Bergoglio è stato il primo papa gesuita e il
primo proveniente dal continente americano. Eletto nel 2013, ha guidato la
Chiesa cattolica per dodici anni, distinguendosi per il suo impegno nella
riforma della Curia, la lotta contro gli abusi, la promozione dell’inclusione
e l’attenzione alle periferie esistenziali .
La sua morte segna la fine di un pontificato che ha trasformato
profondamente il volto della Chiesa, rendendola più vicina, più umile, più
vera.
Ho avuto il privilegio di incontrarlo durante l’udienza del 4 gennaio. Quel
giorno, il suo sorriso luminoso, la forza di spirito con cui ha parlato a noi
insegnanti e l’empatia sincera che trasmetteva con ogni gesto mi hanno
colpito nel profondo. Ci ha lasciato una lezione che non dimenticherò:
l’importanza dell’umiltà, del servizio, dell’ascolto.
Con parole semplici e forti, ci ha esortato a non essere bulli, a non cedere
all’indifferenza, ma a educare alla dignità, al rispetto, al coraggio. “Lottate
contro il bullismo,” ci ha detto, “perché ogni ragazzo ha il diritto di sentirsi
amato e accolto.”
Papa Francesco non era solo il Vescovo di Roma. Era un uomo che
camminava con noi, con il cuore aperto alle periferie del mondo e
dell’anima. La sua eredità continuerà a parlare. E a guidarci.( Stefania Marone).
Oggi con il cuore colmo di commozione e gratitudine ricordiamo il nostro Papa,pastore buono e instancabile che ha segnato la storia della Chiesa con la sua presenza mite ma profondamente incisiva.La sua scomparsa lascia un grande vuoto,ma anche un’eredità luminosa che continuerà a guidare i passi dei cristiani nel mondo.
Per noi insegnanti la figura del Papa rappresenta un riferimento ancora più profondo.In un tempo in cui educare significa navigare tra fragilità e debolezza, è stato per noi una bussola.Papa Francesco è stato testimonianza di come ogni piccolo gesto possa avere un valore educativo.Ci ha insegnato che educare richiede ascolto e pazienza e uno sguardo che va oltre l’apparenza.I suoi insegnamenti ci hanno incoraggiato a coltivare la solidarietà,il rispetto,la pace e il perdono.La sua vita è stata per noi esempio di umiltà e di senso di giustizia e in questo momento il suo messaggio ci unisce e ci chiama a rinnovare il nostro impegno.Continuiamo a seminare nei cuori dei nostri ragazzi i semi dei suoi insegnamenti così che anche attraverso la scuola il suo spirito vivrà.(Eliana Sagrillo).
UCIIM Varese.