L’iniziativa della UIL, che oggi ha riunito mille bare in Piazza del Popolo a Roma, rappresenta un grido di dolore e di speranza per porre l’attenzione sulla questione della sicurezza sul lavoro. Il Segretario Generale della UIL Scuola, Giuseppe D’Aprile, sottolinea l’importanza di rendere la sicurezza sul lavoro una priorità assoluta e di sensibilizzare le nuove generazioni su questo tema cruciale.

Con mille bare disposte nella piazza, ogni bara rappresenta una vita persa, una tragedia che ha lasciato un vuoto insopportabile nelle famiglie di migliaia di lavoratori. Questo gesto simbolico è un richiamo urgente all’opinione pubblica affinché non si ignori più questa silenziosa epidemia di morti sul lavoro.
D’Aprile (UIL Scuola Rua) ribadisce che la sicurezza sul lavoro non può essere considerata una questione secondaria. È necessario agire immediatamente e implementare politiche efficaci per garantire un ambiente lavorativo sicuro per tutti i lavoratori, “Nessun profitto vale una vita umana”.
Inoltre, è fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni fin dalle scuole sull’importanza di rispettare le norme di sicurezza sul lavoro e di vigilare sulla propria incolumità e quella dei propri colleghi.

La presenza di mille bare in Piazza del Popolo rappresenta un monito viscerale e potente contro l’indifferenza e l’inazione di fronte alle morti sul lavoro. È un appello a tutti i settori della società affinché si uniscano nel promuovere una cultura della sicurezza e nel proteggere la vita e l’integrità dei lavoratori.
L’iniziativa della UIL è un passo significativo verso la consapevolezza e l’azione concreta per porre fine a questa tragedia evitabile. Ora più che mai, è necessario che le istituzioni e la società nel suo complesso si impegnino con determinazione per garantire un ambiente lavorativo sicuro e dignitoso per tutti.
è la foto di un comizio della Uil? senza gente in piazza la riempiono di bare? ma….