Un nuovo caso scuote il mondo dell’informazione pubblica italiana. L’on. Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, ha denunciato un commento ritenuto offensivo fatto da un autore Rai, Cassini, riguardo la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e sua figlia Ginevra, recentemente in visita ufficiale in Cina.
Secondo quanto riportato dalla Frassinetti, il commento in questione sarebbe “indegno” e “carico di odio”, offendendo la Premier “come donna” e coinvolgendo indebitamente la sua famiglia. La Sottosegretario ha espresso forte disapprovazione per il fatto che un dipendente del servizio pubblico possa “scadere a certi infimi livelli”.
L’episodio solleva interrogativi sul ruolo e le responsabilità dei professionisti dell’informazione nel servizio pubblico, nonché sui limiti della libertà d’espressione. La Frassinetti ha chiesto una presa di posizione da parte dell’opposizione, auspicando “doverose condanne” per il messaggio ritenuto offensivo.
La vicenda si inserisce in un contesto politico già teso, con un acceso dibattito in corso sulla libertà d’informazione. La Sottosegretario ha sottolineato l’apparente contraddizione tra le discussioni della sinistra su questo tema e l’incidente in questione, definendola “la cosa più assurda”.
Al momento, né l’autore Rai coinvolto né i vertici dell’azienda hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto. La vicenda promette di alimentare ulteriormente il dibattito sul delicato equilibrio tra libertà d’espressione e rispetto delle istituzioni e delle persone nell’ambito del servizio pubblico radiotelevisivo.
