Sicilia 250 nuove assunzioni per i docenti Idonei 2020. Pittoni (Lega) “lo scorrimento continua”

mario pittoni

Si sblocca lo scorrimento delle graduatorie per i docenti idonei del concorso ordinario 2020 in Sicilia. Lo ha annunciato Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e già presidente della commissione Cultura al Senato, con un post sulla sua pagina Facebook. L’Ufficio Scolastico Regionale (USR) Sicilia ha avviato la procedura che potrebbe portare all’assunzione a tempo indeterminato di ulteriori 250 docenti idonei per il prossimo anno scolastico.

Pittoni ha sottolineato come quasi la metà dei docenti idonei del concorso ordinario 2020 sia già stata assunta grazie alle graduatorie di merito rese valide dal decreto PA bis dell’anno scorso, un intervento legislativo che ha previsto l’inserimento di questi docenti in graduatorie valide fino al loro esaurimento. “Lo scorrimento prosegue,” ha scritto Pittoni, “pur momentaneamente rallentato dall’impegno europeo del Governo precedente a favore dei vincitori dei concorsi PNRR.”

La notizia rappresenta un ulteriore passo verso la stabilizzazione dei precari storici del mondo scolastico italiano, un obiettivo che la Lega ha spesso sostenuto come fondamentale per garantire la qualità dell’insegnamento e la continuità didattica nelle scuole. Le nuove assunzioni in Sicilia, infatti, non solo offriranno stabilità professionale a molti insegnanti, ma contribuiranno anche a colmare le carenze di organico nelle scuole dell’isola, migliorando l’offerta formativa.

Il rallentamento dello scorrimento, dovuto agli impegni del governo precedente con l’Unione Europea per i vincitori dei concorsi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sembra dunque destinato a risolversi con un riequilibrio che consenta di procedere con nuove immissioni in ruolo. Le assunzioni annunciate per la Sicilia potrebbero quindi rappresentare un segnale positivo anche per altre regioni italiane che attendono da tempo lo sblocco delle graduatorie.

Il concorso ordinario 2020, pensato per rinnovare il corpo docente e dare risposta a migliaia di aspiranti insegnanti, aveva visto un numero significativo di idonei in attesa di assunzione. La decisione dell’USR Sicilia di procedere con lo scorrimento delle graduatorie dimostra la volontà di rispondere alle esigenze del sistema scolastico con azioni concrete, fornendo risposte alle aspettative di chi ha superato il concorso.

Questa mossa potrebbe anche aprire la strada a una riflessione più ampia sul futuro del reclutamento scolastico in Italia, tema spesso al centro delle agende politiche e delle discussioni sindacali. La sfida sarà ora garantire che l’attuazione dei concorsi e lo scorrimento delle graduatorie avvengano in tempi certi e con trasparenza, per dare stabilità al sistema scolastico e valorizzare le competenze dei docenti.

Con l’avvio del nuovo anno scolastico ormai alle porte, le nuove assunzioni in Sicilia potrebbero rappresentare un esempio di come le istituzioni scolastiche possano rispondere in modo efficace alle sfide del precariato, promuovendo un modello di gestione che punti alla qualità dell’istruzione e alla valorizzazione del merito.