IL RISPETTO SI INSEGNA ANCHE RICONOSCENDO LA LORO GRANDEZZA
“La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne non può limitarsi a qualche semplice dichiarazione di principio o a interventi più o meno sentiti in pubblici dibattiti. Per rendere davvero giustizia alle tante vittime e per testimoniare una reale vicinanza a tutte le donne c’è bisogno di maggiore concretezza, in tutti i settori. Vanno sicuramente inasprite le pene per i criminali che si macchiano di questi infami reati e bisogna rafforzare gli strumenti di tutela per tutte coloro che hanno il coraggio di denunciare gli abusi. Ma si deve lavorare in profondità anche sotto il profilo culturale, ad esempio intervenendo con incisività laddove si riscontrino delle carenze nell’offerta scolastica”. Lo dichiarano Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura, e Rossano Sasso, sottosegretario all’Istruzione.
“Una delle criticità più evidenti, a nostro avviso, riguarda i manuali adottati per lo studio della Storia nella scuola primaria e secondaria, che troppo spesso si mostrano tiepidi se non distratti nei confronti di donne che hanno svolto invece ruoli assolutamente decisivi. Collocare sotto una luce corretta grandi figure femminili della politica, delle scienze, dell’arte avrebbe certamente un impatto positivo sugli studenti e potrebbe contribuire a formare una visione del mondo in cui le donne e gli uomini, con le rispettive peculiarità, sono allo stesso modo protagonisti. Ecco perché – sottolineano Borgonzoni e Sasso – ci faremo promotori di una iniziativa affinché siano adottati esclusivamente testi scolastici rispettosi del profilo umano e culturale delle grandi donne della Storia”.